http://picchio.com/2010/06/ecco-la-nuova-p4e2-per-la-salita/
20-06-2010 - Presentata ufficialmente ad Ancarano (TE), la rivoluzionaria Picchio P4/E2, la biposto sport che sarà portata in gara dal pilota ufficiale Christian Merli e verrà gestita dal Team Tschager.
Molte le innovazioni tecniche ad iniziare dall’aerodinamica per passare alla carrozzeria in fibra di carbonio e, per la prima volta su queste vetture, il propulsore turbo. La sport adotta crash box su tutti equattro i lati e una specifica protezione per assorbire gli urti a difesa del pilota. La nuova barchetta della Casa Costruttrice abruzzese non ancora mosso i primi passi, ma la scheda tecnica è ricca di novità.
Le impressioni del pilota
“Premetto che sono veramente onorato di partecipare a questo progetto. Quest’anno ci sono tutti i presupposti per ben figurare anche se ci vorrà inevitabilmente un periodo di messa a punto dell’auto. Non ci siamo ancora messi al volante e ci auguriamo di poter effettuare al più presto qualche test pre gara. La Picchio è splendida, con un cofano anteriore scavato per aumentare la deportanza, mentre c’è l’ala triplano ed estrattore ad alta efficienza sul posteriore. La scelta del propulsore turbo di 1750 cc, mai usato su vetture di questo tipo, è una sfida. Un quattro cilindri turbo con una potenza che supera ampiamente i 400 cavalli. Ovviamente, un motore piccolo significa minor peso rispetto ai V8. Il cambio è uno Hewland sequenziale a 6 marce. Ci sarà da lavorare moltissimo per conoscere le infinite possibilità di regolazione degli ammortizzatori Ohlins TTX. Il peso è di 560 chilogrammi”.
Triangoli sospensioni, pedaliera, scatola sterzo e leva cambio in esecuzione antintrusione. Innovazione assoluta nelle sport da salita per l’aerodinamica (da affinare nelle prossime uscite di sviluppo): cofano anteriore scavato per aumentare la deportanza, triplano e un estrattore ad alta efficienza sul posteriore. Il cambio è uno Hewland sequenziale a 6 marce. Il motore, appositamente sviluppato dalla Picchio, è un 4 cilindri turbo.
SCHEDA TECNICA Picchio P4/E2
Vettura: Biposto aperta a ruote coperte.
Telaio: Spaceframe in composito acciaio 25CrMo4 e carbonio.
Supporteria: In Ergal fresata dal pieno.
Carrozzeria: In fibra di carbonio con rinforzi in honeycomb.
Aerodinamica: Ala triplano ed estrattore posteriore
Sedile: In poliuretano espanso sagomato su pilota.
Interni: In fibra di carbonio.
Cerchi: Cerchi BBS. Anteriori e posteriori da 13".
Freni: A disco con pinze AP racing a quattro pistoncini contrapposti.
Portamozzi: In Ergal fresati dal pieno.
Sospensioni: A quadrilateri deformabili in acciaio con schema push rod. Bracci extra lunghi per un ottimale comportamento della sospensione. Monoammortizzatore anteriore, doppio ammortizzatore al posteriore.
Motore: Picchio Engine, 4 cilindri in linea, turbocompresso con turbina Garrett, oltre 400 Cv.
Trasmissione: Trazione posteriore con cambio Hewland 6 marce sequenziale + retromarcia; frizione a secco tridisco. Distanziale motore cambio in alluminio fresato.
Impianto acqua: Radiatore trasversale montato lateralmente al motore.
Impianto olio: Radiatore laterale nella zona motore.
Impianto benzina: Serbatoio 20 litri omologato FIA FT3.
Ammortizzatori: Ohlins TTX, regolabili in estensione e compressione.
Allestimenti di sicurezza: Roll-bar di sicurezza in acciaio 25CrMo4 ad alta resistenza omologati FIA. Crash box anteriore in honeycomb di alluminio omologato FIA. Crash box posteriore in fibra di carbonio omologato FIA. Crash box laterale lato guida in fibra di carbonio. Sospensioni anti-intrusione. Impianto di estinzione con ugelli nell’abitacolo, vano serbatoio e vano motore. Cinture di sicurezza a 6 punti. Serbatoio in posizione strategica per la protezione.
Dimensioni e masse: lunghezza max = 4560 mm; larghezza max = 1960 mm; peso = 560 Kg.